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IL DUOMO DI TREVISO |
Piazza del Duomo, Treviso |
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Il Duomo di Treviso, cattedrale del capoluogo della Marca Trevigiana, ha i suoi
riferimenti più antichi, in sito, nella cripta sulla quale già
nel XII secolo risulta costruito il primo edificio chiesastico, originariamente
di stile romanico. I capitelli delle colonne che reggono le volte
a crociera indicano l’uso del materiale lapideo forse longobardo. |
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Il complesso superiore
era a tre navate il cui spazio, alla maniera romanica, si sviluppava
più sulla larghezza e lunghezza rispetto all’altezza.
Tra il
1400 ed il 1500 il Duomo è restaurato: vi si aggiungono un
avanportico con volte a crociera a sostituire un portico con leoni
stilofori.
Occorre giungere al 1836 per vedere modificato l’impianto intero
della Cattedrale di Treviso per opera di Giordano Riccati nello stile
neoclassico dell’epoca.
Nella prima metà del 1800 il Vescovato, l’edificio adiacente,
era andato in rovina; così la provvisoria abitazione del Vescovo
divenne il nuovo edificio in Piazza Pola, là dove nel 1490
era stato eretto il Palazzo Pola progettato da Pietro Lombardo.
Sulle rovine di Palazzo Pola sorse poi la Banca d’Italia, lì presente ancora oggi.
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Il Duomo ed il Vescovato di Treviso Medoro Coghetto (1707-1793) Treviso, Museo Civico L. Bailo |
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Oggi
la facciata del Duomo ci appare costituita da un’ampia scalinata aperta
su tre lati che innalza un arioso pronao a sei colonne ioniche.
Fa riscontro all’interno un impianto a tre navate divise da robusti
piloni compositi reggenti alternativamente volte a botte e cupole.
La parte absidale si eleva di diversi gradini sul piano di calpestio
della rimanente parte a navate, sovrapponendosi alla Cripta. Il presbiterio
raccoglie l’altare maggiore dedicato ai santi Tabra, Tabrata e Teonisto,
opere dello scultore Tullio Lombardo. |
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Treviso, Piazza Duomo, ante 1910, FAST - Foto Archivio Storico Trevigiano, Fondo
Fini, n. immagine: F 88 |
Treviso, Piazza Duomo - Oggi |
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La cappella
di sinistra conserva opere di Francesco Bassano ed Antonio Zanchi,
appena oltre il “Redentore”del Pennacchi ed alcune sculture
del Bregno.
La cappella di destra ha dipinti di Domenico Capriolo e Girolamo D’Aviano,
di Paris Bordone e Pomponio Amalteo. L’opera d’arte di
maggior valore di questa cappella è l’Annunciazione di
Tiziano, che ne fregia il fondo, mentre sul lato sinistro la parete
è occupata da una “Adorazione dei magi” del Pordenone.
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Duomo di Treviso - 1853
Veduta da Sud dell’unica cupola.
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Duomo di Treviso - Oggi
Veduta da Sud-Ovest delle cupole |
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Tra
il 1930 ed il 1935 si liberano le cupole dalle strutture murarie e
di copertura in legno e tegole, rivestendole di lastre di rame con
lanterne terminali come si ammirano oggi. |
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