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TONI BENETTON

Toni Benetton (1910-1996)
Toni Benetton è allievo di Arturo Martini all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Negli anni sessanta Toni Benetton frequenta letterati e poeti tra i quali, Giovanni Comisso, Andrea Zanzotto e Carlo Scarpa, coi quali avrà un forte legame.
  toni benetton
 

Toni Benetton è chiamato a New York nel 1964 a rappresentare l’Italia al Congresso Mondiale dell’Arte.
Nello stesso anno esegue dei lavori per la chiesa protestante di S. Giovanni di Bad Godesberg in Germania. Il Presidente della Repubblica della Tunisia, Habib Bourguiba, gli commissiona alcune opere da collocare nell’oasi di Toser a Kairouan e all’Hotel Aghlabites. L’anno seguente partecipa alla Quadriennale Internazionale di Lindau, in Germania, dove gli viene assegnato il Gran Premio per la macroscultura.

   
   
Fondatore dell’Accademia Internazionale del Ferro, dal 1967 nell'atelier di Toni Benetton si alternano periodicamente artisti di tutto il mondo. Riguardo al suo lavoro, la critica inizia a parlare di scultura come architettura nelle città del domani, e vengono organizzate importanti mostre a Trieste all’Istituto di Cultura Americano, nel Chiostro della Chiesa di S. Caterina a Treviso, alla Rotonda della Besana di Milano ed al museo di Ca’ Pesaro a Venezia.  
 
 

Nel 1977 la Galleria d’Arte Moderna della città di Bologna promuove il convegno internazionale di studi Sull’arte del ferro con una mostra antologica dell’autore. Toni Benetton èinvitato nel 1980 al Crafts Council organizzato a Hereford, nei pressi di Londra, per relazionare l’argomento Il ferro nella scultura dal mille ad oggi.
 
Nel 1981 l’Istituto Italiano di Cultura di Praga presenta lo studio per una grande opera da installare nel Museo Nazionale di Lidice, in memoria del massacro effettuato dai nazisti nell’occupazione cecoslovacca del ’42. Nel 1985 Toni Benetton è a Toronto in Canada con una mostra antologica.
Nel 1986 è invitato alla XLII Biennale d’Arte di Venezia. Nel 1995 vince il Primo Premio assoluto per la scultura a Dubrovnik e nel 1996 il Museo d’Arte Moderna della città gli dedica una mostra retrospettiva. Lo stesso anno si tiene a New York il simposio internazionale dal titolo L’Arte del Ferro, che si apre con un documentario del critico americano Stephen Bondi dedicato a Toni Benetton.
 
Nel 2001 il Museo Civico Luigi Bailo di Treviso ospita la mostra Magicheforme, allestita con sculture e disegni dell’artista.
Il Museo Toni Benetton, collabora dal 2002 con i musei francesi al programma europeo La notte dei musei. Nel 2003 è inaugurata una mostra antologica in Moravia al Muzeum Komemskèho nel castello di Helfstyn in Repubblica Ceca. Viene dedicato un omaggio all’artista alla 12a Mostra Internazionale di Architettura al Padiglione Venezia, curato da Carlo Sala e Nico Stringa.
Le opere di Toni Benetton si trovano in importanti musei e collezioni private di vari paesi. Le macrosculture sono collocate, tra gli altri, al Hirshhorn Museum and Sculpture Garden (Washington USA), Museum Boelden aan Zee Scheveningen (Olanda) e The Hakone Open Air Museum di Tokyo (Giappone).
 
In occasione del centenario della sua nascita, il 16 febbraio 2011 sarà inaugurata la mostra Per una cultura vivibile a Palazzo dei Trecento a Treviso.
 
Per info: Museo Toni Benetton 041.942111 - www.museotonibenetton.it