Giovedì 19 ottobre 2017 - ore 21 “I PROMOSSI SPOSI” di Giovanna Digito (liberamente tratto dal romanzo di A. Manzoni), regia di Giovanna Digito,
a cura di “Teatro delle Arance” di Venezia. |
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Un allestimento vivace e ritmato con dialoghi, balletti, musiche ed ambientazioni che accompagneranno lo spettatore in una kermesse di spassoso divertimento.
Immutate le tematiche: Amore, Fede, Potere e Giustizia, rappresentate attraverso i personaggi originali del romanzo e interpretati con spiccata ironia da nove attori, in una essenziale scenografia, in cui non mancheranno però preziosi effetti di illuminotecnica.
Un’opera originale e tradizionale allo stesso tempo, magistralmente allestita per divertire e ottenere il gradimento del pubblico, con la straordinaria interpretazione di Giovanna Digito nella parte di Agnese (mamma di Lucia). |
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Giovedì 9 novembre 2017 - ore 21 “SIOR TODERO BRONTOLON” di Carlo Goldoni, regia di Toni Sartor,
a cura di Compagnia “Tremilioni” di Conegliano. |
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La commedia “veneziana” fu rappresentata con pieno successo al teatro San Luca nel gennaio del 1762, qualche mese prima del definitivo trasferimento a Parigi dell'autore. Non c'è stato nessun grande interprete del teatro goldoniano, dal "coneglianese" Ferruccio Benini, a Cesco Baseggio, a Gastone Moschin, a Giulio Bosetti, solo per citarne alcuni storicamente famosi, che non abbia amato l'opera e non si sia cimentato nel ruolo del protagonista.
La trama della commedia è lineare, anche se piena di improvvisi colpi di scena e di accelerazioni drammatiche e comiche. Todero è l'indiscusso "patron" di una famiglia rigidamente patriarcale, in cui tutti devono dipendere dal più anziano: il figlio imbelle Pellegrin, la nuora battagliera Marcolina, la timida "nezza” Zanetta, il suo fattore Desiderio col figlio Nicoletto, il vecchio servo Gregorio e la cameriera Cecilia.
Ma ecco la novità: arriva la vedova Fortunata a chiedere la mano di Zanetta per il cugino Meneghetto. Todero ha però in progetto di "sistemare" Zanetta con Nicoletto, soprattutto perché così la "dota" rimarrà in casa. Ma…… |
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Giovedì 30 novembre 2017 - ore 21
“ROMEO E GIULIETTA, l’Amore è Saltimbanco”
soggetto e regia di
Marco Zoppello,
a cura di Compagnia “Stivalaccio Teatro” di Venezia. |
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Effervescenza e misura, improvvisazione e controllo, pizzichi di follia e tonnellate di competenza. Sono alcuni degli ingredienti con i quali “Stivalaccio Teatro” ha creato l’esilarante spettacolo, magistralmente interpretato da tre attori formidabili: Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello.
LA STORIA – 1574: Venezia in subbuglio. Per calli e fondamenta circola la novella: Enrico III di Valois, diretto a Parigi per essere incoronato Re di Francia, passerà una notte nella Serenissima, un onore immenso per il Doge e per la città lagunare. Giulio Pasquati e Girolamo Salimbeni, coppia di ciarlatani saltimbanco dai trascorsi burrascosi, vengono incaricati di dare spettacolo in onore del principe.
Mica con una storia qualunque, certo che no, con la più grande storia d’amore che sia mai stata scritta: Romeo e Giulietta. Due ore di tempo per prepararsi ad andare in scena, provare lo spettacolo: ma, soprattutto, dove trovare la “Giulietta” giusta, casta e pura, da far ammirare al principe Enrico? Ed ecco comparire nel campiello la procace Veronica Franco, poetessa e “honorata cortigiana” della Repubblica, disposta a cimentarsi nell’improbabile parte dell’illibata giovinetta.
Si assiste dunque ad una “prova aperta”, alla maniera dei comici del Sogno di una notte di mezza estate, dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime. |
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Giovedì 11 gennaio 2018, ore 21
“CAMERE DA LETTO” di Alan Ayckbourn - regia di Alberto Bronzato,
a cura di “Estravagario Teatro” di Verona |
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E’ una commedia brillante e amara che racconta in un incastro perfetto ed esilarante, la precarietà della vita matrimoniale, la difficoltà dei rapporti genitori e figli, le nevrosi e le gioie di rapporti coniugali, la sessualità irrisolta o vissuta come tabù di quattro coppie.
La commedia si svolge nell’arco di tempo di una notte e sceglie come luogo fisico, mentale e nevralgico, lo spazio di tre diverse camere da letto, improvvisamente movimentate da colpi di scena e visite impreviste che mettono in discussione i già precari equilibri della vita familiare. |
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Giovedì 1 febbraio 2018, ore 21
“MAI STATA SUL CAMMELLO?” di Aldo Nicolaj, regia di Gherardo Coltri,
a cura di Compagnia "La Formica" di Verona.
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Olga, la protagonista di questa commedia, ha novant’anni.
È una donna arzilla e intraprendente che nella vita ha sempre dominato e all’improvviso corre il rischio di rimanere sola, perché la figlia cinquantenne la vuole lasciare per un extracomunitario di cui si è innamorata. “Son tutte buone le mamme del mondo? O ce ne sono anche di cattivelle?” si chiede l’autore. “Diciamo che la nostra nonagenaria un angioletto certo non è, ma agisce per legittima difesa e questo, chi la giudica, deve considerarlo.” |
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Giovedì 22 febbraio 2018, ore 21
“COSÌ È (SE VI PARE)” di Luigi Pirandello, regia di Enzo Rapisarda,
a cura di “Nuova Compagnia Teatrale” di Verona.
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L’autore definisce la commedia una 'parabola' costruita sul filo dell'ironia (il tipico umorismo pirandelliano). Ponendo i personaggi ipocriti e insulsi in un labirinto senza sbocchi, lo scrittore fa capire che l'accesso alla verità non coincide con il mondo mutevole delle apparenze.
Perché la verità è piuttosto qualcosa che va conquistato interiormente, nel profondo della propria coscienza, accostandoci all'altro con amorevole compassione. In paese arriva il signor Ponza con la moglie e la suocera, signora Frola. Quest'ultima vive sola e comunica con la figlia tramite dei messaggi scritti calati in un paniere.
La signora Frola durante una visita al signor Agazzi, superiore del genero nonché vicino di casa, racconta che tutti i familiari suoi e del signor Ponza, sono morti a causa di un terribile terremoto che ha colpito il paese dal quale provengono e che il genero è morbosamente innamorato della moglie al punto di impedire persino a lei, la madre, di avvicinarla.
Il signor Ponza invece, offre la versione della pazzia della suocera. la quale non sa che la figlia è morta quattro anni prima, per cui egli, con l'aiuto della seconda moglie, è ricorso allo stratagemma della gelosia per evitarle un dolore troppo grande.
La curiosità della gente metterà i due a confronto diretto ma ciò non porterà, comunque, nessuna risoluzione al mistero della loro strana unione, perché la verità è ben altra da quella che tutti si aspettano. |
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INFORMAZIONI SULLA RASSEGNA È TEATRO. ANCORA TEATRO 2017 - 2018 |
Organizzazione: Compagnia Teatrale Tremilioni e Assessorato alla Cultura di Pieve di Soligo
Luogo: Teatro Careni Pieve di Soligo (TV)
Inizio spettacoli: ore 21:00
Ingresso (posti numerati): Adulti € 12,00 - Ragazzi fino 16 anni e per gruppi di almeno 15 persone € 7,00
Prevendite: c/o Biblioteca Comunale di Pieve di Soligo, Piazza V. Emanuele II, 9 (dalle ore 14.30 alle 18.30; lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 8.30 alle 12.30)
Telefono: 0438 985382 - biblioteca@comunepievedisoligo.it
Informazioni: www.tremilioni.it |
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Compagnia Teatrale Tremilioni - Via Ortigara 50/A
31015 Conegliano (TV)
- E-mail: compagnia@tremilioni.it
- Cell. 340 8513705 |
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