In realtà la loro costruzione nel XIX secolo era parte di un progetto urbanistico che avrebbe portato alla realizzazione del Tribunale, della Stazione Ferroviaria, dell’Isola della Pescheria, di alcune scuole e delle Poste.
Nel 2018 grazie al progetto di recupero dell’architetto Tobia Scarpa i lunghi corridoi, le celle dei detenuti, l’infermeria e le sale punizioni sono diventati spazi espositivi che si arricchiscono delle opere d’arte realizzate da artisti di tutto il mondo compresa anche una sala conferenze.
L’acquisizione ed il restauro delle Carceri Asburgiche e del complesso dell’ex Tribunale, eretto nel 1824 durante l’amministrazione austriaca, si è arricchita negli anni successivi con l’acquisto della ex Chiesa di Santa Maria Nova in Via Canova ora diventata Ca’ Scarpa e dell’ex Chiostro dell’Intendenza di Finanza. |