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Venerdì 15 gennaio 2016
ZOO DI VETRO
di Tennessee Williams
TEATROPER con Pamela Villoresi, Manuel Pica, Elisa Silvestrin
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Una madre, Amanda, una donna dotata di una grande e caotica vitalità che lotta con strenua energia per difendere i suoi figli e resistere all’incedere inesorabile degli eventi.
Laura, sua figlia, il motivo malinconico del dramma, la cui passione per le statuine di vetro dà il titolo all’opera, una ragazza scissa dalla realtà, inabile al difficile mestiere di vivere, resa zoppa da una malattia d’infanzia, un difetto edipico che sembra richiamare elementi tragici e immagini ancestrali. E Tom, un poeta impiegato in un magazzino, con l’amore per il cinematografo e la vocazione alla fuga.
Personaggi sembrano imprigionati nei loro piccoli grandi desideri frustrati, quasi eroi tragici. L’unico in grado di rompere questo meccanismo è Jimmy O’ Connor, un giovanotto in visita a casa Wingfield, che rappresenta l’irruzione della storia in questa famiglia.
Una pietra miliare del teatro del Novecento. In scena, fra gli altri, un’interprete dalla forza esplosiva, PAMELA VILLORESI e l’opitergina ELISA SILVESTRIN (presentatrice RAI e 2° Miss Italia 2006). |
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Venerdì 29 gennaio 2016
PROBLEMI SESSUALI
di e con Antonio Cornacchione
SOSIA & PISTOIA
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Dopo il rapporto Kinsey che svelò al mondo tutte le abitudini sessuali degli americani negli anni ’60, Antonio Cornacchione prova a scrivere il suo rapporto sulle abitudini sessuali degli italiani. Si parte dagli anni ’70 per capire se la rivoluzione sessuale di quegli anni si è compiuta, se ha finalmente portato la felicità che prometteva o se invece ha alimentato soltanto frustrazione in quanto creatrice di un mondo di illusioni lontano dalla realtà...
Le domande sono semplici e dirette: se il sesso è la felicità dell’uomo moderno, allora le persone più felici della terra sono gli attori porno? L’orgasmo è un diritto o un dovere? In tutto questo c’entra qualcosa Matteo Renzi? |
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Venerdì 12 febbraio 2016
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZ’ESTATE
di William Shakespeare
CANTIERI INVISIBILI - Regia di Mario Gonzalez del Theatre du Soleil |
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Il Sogno di Shakespeare è una delle commedie più rappresentate perché si può credere o no a fate e spiritelli del bosco, ma di certo non occorre credere ai miti: il mito è esperienza universale di un aspetto della vita che ognuno vive in modo unico, personale. E i miti che il Sogno intreccia parlano, tra l'altro, d'innamorati e innamoramento.
Si ride perché, nell'innamoramento, non riusciamo a vedere ciò che gli altri vedono chiaramente, e non sappiamo distinguere il vero amore da quello falso. |
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Venerdì 26 febbraio 2016
I DUE GEMELLI VENEZIANI
di Carlo Goldoni
COMPAGNIA TEATRO D’ARTE RINASCITA |
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…in mezzo alla Toscana, in Pisa, dove la professione legale mi obbligava a parlare la lingua Tosca, non mi sono dimenticato del mio dolce nativo linguaggio e poiché non mi riusciva di poterlo parlare, mi ricreavo scrivendolo di quando in quando. Tre anni stetti senza più addimesticarmi con l’arte teatrale finché ritornai alla scrittura per quel valorosissimo attore Cesare d’Arbes per il quale composi la commedia dei DUE GEMELLI che egli sostenne mirabilmente. L’argomento dei due simili mi è paruto atto a produr sempre nuove mai viste commedie anche se io so benissimo quanto rancido è l’argomento del mio presente scritto e da quante diverse mani nei secoli sia stato trattato. Mi sono provato a fare due gemelli somigliantissimi nella persona, ma di carattere assai diverso l’uno dall’altro, e ho dato loro nomi e vite distinte. Con universale applauso questa commedia fu ricevuta in Venezia, in Firenze, in Mantova e in altre città dell’Italia. Per ben condurre al suo termine la mia azione, mi è convenuto far morire in scena uno dei due gemelli, ma la di lui morte (che difficilmente si tollera in commedia), non reca all’uditore tristezza alcuna. Lo diverte per la sciocchezza ridicola dello sventurato. L’istoria racconta di sposalizi promessi, di ingannevoli situazioni, di persone travisate, di imbrogli ma… …la Commedia è Poesia da rappresentarsi, ed esige dei bravi comici per animare le parole con garbo e maestria… A.D. 1750 - Carlo Goldoni |
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Venerdì 11 marzo 2016
LA LOCOMOTIVA
di R. Cuppone
IL SATIRO TEATRO |
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Nel mezzo della campagna veneta, appena fuori di una stazione spersa nella nebbia, lungo i binari della più lunga e commovente processione della storia italiana, quella per il Milite Ignoto: che cos’hanno in comune una Donna in lutto, un militante Anarchico in fuga, un Cappellano militare cui la guerra ha sconvolto fede e certezze, un Cieco di guerra un po’ poeta?
Ieri come oggi, più è duro il passato, più è necessario guardare avanti; e far ripartire la locomotiva.
Forti e coinvolgenti emozioni. |
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Venerdì 1 aprile 2016
ROBE DE MATI
di AA.VV.
I GIOVANI di TS |
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Il tran tran di un appartamento di studenti universitari, ciascuno con le proprie manie ma tutti rigorosamente “fuori corso” da anni, verrà sconvolto dall’arrivo della zia di una di loro, proveniente da un paesino dell’Istria.
Peccato che lei sia convinta che la nipote sia brillantemente laureata in psichiatria nonché direttrice di una clinica psichiatrica… ciò che ne segue metterà a nudo tutti i “matezi” dei personaggi e farà sbellicare il pubblico dalle risate!
Perché a Trieste… “se no i xe mati no li volemo”! |
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