MOSTRA RENATO DE GIORGIS - PITTURA, GRAFICA, FOTOGRAFIA A TREVISO |
|
La mostra Renato de Giorgis - pittura, grafica, fotografia a Treviso presso il Museo di Santa Caterina è aperta dal 26 ottobre 2013 fino al 2 febbraio 2014, originariamente la data di chiusura era stata prevista per il 5 gennaio.
Scopo dell’evento è quello di ricordare, a novant’anni dalla nascita un illustre cittadino trevigiano che con la sua attività di scultore, pittore e fotografo ha dato lustro alla Marca grazie alla sua non comune capacità creativa. |
|
|
|
|
|
Nella mostra Renato de Giorgis - pittura, grafica, fotografia a Treviso traspare la sua formazione: quella di un autodidatta che fa pratica presso Giovanni Barbisan dove conosce le tecniche dell’incisione. |
|
|
|
Intorno ai vent’anni, siamo nel 1942, quando partecipa alla mostra presso il Palazzo dei Trecento organizzata da Giuseppe Mazzotti.
In occasione a questo evento artistico Renato acquista lo pseudonimo di de Giorgis per distinguersi dal cugino Bepi Basso anche lui pittore e presente alla mostra. |
|
Gli anni che seguirono al 1945 furono ricchi di fermenti, idee e coì stimolanti dal artisticamente che le più importanti personalità trevigiane nel campo delle arti si riunirono nel Gruppo della Rossignona a cui aderirono, tra gli altri, pittori, incisori e letterati quali Giovanni Barbisan, Bepi Basso, Carlo De Roberto, Renato Neso e lo stesso Renato De Giorgis. |
|
La mostra su Renato de Giorgis a Treviso mette in evidenza come gli anni che seguirono, dal 1950 segnarono la maturità artistica dell’incisore trevigiano che espone a Venezia e nell'orbita della Bevilacqua La Masa, dove compare per tempo sempre accanto a Barbisan, de Giorgis si segnala ripetutamente alle Trivenete di Padova, a Verona e più volte alla Quadriennale romana (nel 1948 sarà alla mostra di Valle Giulia), venendo sostenuto e apprezzato da Giovanni Comisso e dall'Associazione Incisori Veneti, verso cui graviterà con Giorgio Trentin proprio negli anni Cinquanta e prima di una fuga a Parigi nel 1959. |
|
La mostra Renato de Giorgis - pittura, grafica, fotografia a Treviso ricorda i caratteri precipui della pittura dell’artista trevigiano: il segno si fa dinamico e vigoroso a realizzare paesaggi e nature morte di poetica intensità.
|
|
|
|
Ma questo periodo sarà importante per il de Giorgis al fine di sperimentare tecniche attraverso i monotipi colorati di carattere informale, che porteranno nei decenni successivi a esiti di astrazione. |
|
La mostra su De Giorgis a Treviso propone anche una serie di opere degli ultimi decenni di attività produttiva riguardanti la realizzazione di linoleografie e litografie, nella fruttuosa stagione del Barbacan in via San Nicolò, vera fucina di sperimentazioni con giovani tecnici e artisti - Giorgio Ippolito e Francesco Michielin - e con una sua personale produzione dedicata in particolare al paesaggio trevigiano. |
|
|
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA DI RENATO DE GIORGIS A TREVISO |
La mostra su Renato De Giorgis a Treviso rimarrà aperta fino al 5 gennaio 2014 ed espone oltre 120 opere di fotografia, grafica e pittura al Museo santa Caterina che è visitabile nei seguenti orari:
- dal martedì alla domenica: dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00
- chiuso il lunedì e le festività |
|
Per informazioni sulla mostra mostra Renato de Giorgis - pittura, grafica, fotografia a Treviso: MUSEI CIVICI - Sede di Santa Caterina piazzetta Mario Botter, 1 - 31100 Treviso tel. 0422/544864 fax. 0422/582634 mail info@museicivicitreviso.it |
|
Biglietti di ingresso:
- intero: € 3,00
- ridotto: € 2,00 - ragazzi dai 15 fino ai 18 anni, componenti le comitive (composte almeno da 10 persone paganti), ultrasessantenni, associazioni convenzionate, universitari. |
|
La Società Iconografica Trivigiana ha organizzato martedì 5 ottobre 2013, ore 20.45 la conferenza La Treviso di Renato De Giorgis, pittore, incisore, fotografo presso l'Auditorium Stefanini a Treviso con una serie di immagini commentate dal dott. Toni Basso. |
|
|
|
|
|
Trevisoinfo declina ogni responsabilità su eventuali errori o mancati aggiornamenti inerenti date, orari e giorni di apertura degli eventi segnalati. Si consiglia di contattare direttamente gli organizzatori degli eventi. |
|
|