VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA ARTURO MARTINI. I CAPOLAVORI A TREVISO

Il Centro Guide Turistiche del Veneto ha come scopo la valorizzazione delle eccellenze del territorio che spesso viene conosciuto solo parzialmente perché il Veneto si identifica con alcune realtà di fama universale: Venezia, Verona con la sua Arena, le Dolomiti, Padova con il Santo,…
È per questo che guideveneto.it con questo appuntamento vuole valorizzare uno dei geni artistici del 900 trevigiano: ARTURO MARTINI.
La visita guidata alla mostra Arturo Martini. I capolavori a Treviso organizzata dal Centro Guide Veneto ti farà scoprire e comprendere il genio dell'artista trevigiano attraverso le sue opere.

Per quattro mesi, fino al 24 settembre 2023, il Museo Luigi Bailo a Treviso ospita la Mostra ARTURO MARTINI - I CAPOLAVORI. Un consistente numero di opere: 280 di cui 130 provenienti da altre collezioni sia pubbliche che private. Sculture imponenti, ma anche di piccolo formato, di diverso materiale: dal marmo al gesso, dal bronzo alla terracotta.

Ma anche disegni e pitture. Tecniche e materiali differenti per comprendere l'abilità dell'artista che raggiunse altissimi livelli in ogni forma espressiva.

L'ingresso ci accoglie con i due massicci leoni - chimera e con il gruppo del Figliol Prodigo che rappresenta anche l'immagine della locandina di un'altra grande mostra dedicata all'artista, curata da Giuseppe Mazzotti e allestita da Carlo Scarpa. Era il 1967.

Si ammireranno inoltre i Leoni di Monterosso (1934), il Tobiolo (1933-34), il Sacro Cuore, la Pietà (1942), il Legionario ferito (1937-38), Leda con il Cigno (1926-29), La Donna che nuota sott'acqua (1941-42), il gesso del Tito Livio il cui originale in marmo si trova presso il Liviano a Padova.

Sarà anche l'occasione di rivedere e ripercorrere l'Odissea che dal 1991 al 1993 portò all'acquisizione del monumentale Adamo ed Eva (pesa circa una tonnellata per 3 metri di altezza), tramite una sottoscrizione cittadina che raccolse 600 milioni di lire e che ha visto sensibile tutta la cittadinanza.
Parlando delle sue opere diceva: "pesano tonnellate e sembrano leggere come fossero una piuma".

Frequentò gli ambienti artistici di Monaco, Parigi, Milano, Venezia, ... tornando sempre a Treviso anche se, dalle sue espressioni, appare abbastanza evidente non riconoscesse il suo talento o, comunque, non lo sentisse un artista capace di rendere onore alla sua città.
Una delle sue espressioni, peraltro quasi poetica, recita: "mi consolo pensandomi un genio irregolare e allora tutto va bene; vada male e tiri il vento da ogni parte abbracciati, io e Don Chisciotte, resteremo ben in piedi come le piramidi in Egitto".

Invece in ogni luogo della cultura, a Milano, vi è un'opera di Arturo Martini considerato il grande artista del Novecento.
Lì anche l'uomo della strada, inteso come chi non è esperto d'arte, sa chi è Arturo Martini.
Pur vivendo nel ventennio fascista, decise e seppe vivere da uomo libero, indipendente dal giudizio degli altri.

Tra le sue più famose espressioni: " la scultura consiste nei vuoti, in tutto quello che non c'è" e, ancora, relativamente al suo lavoro: " come si esigeva nella vecchia un'unità, nella nuova scultura l'unità dovrà essere data da una scomposizione che si ricompone, per leggi armoniche...

Per due anni ho studiato la scultura etrusca e per cinque l'ho ridata. Io sono il vero etrusco; loro mi hanno dato un linguaggio e io li ho fatti parlare, li ho espressi". Infatti spiegava: "a noi artisti le verità son proibite; l'arte non è mai un assoluto perché è un linguaggio".

Nonostante questa sicurezza di sé e consapevolezza, teme che la scultura sia ormai diventata una lingua morta, definizione che è anche il titolo di un suo famoso saggio nel quale dice: "la scultura può servire ormai come il latino o il greco, per fare certe lapidi; una statua per questo servirà sempre...Io non ho che parole morte: le vive dove sono?"

La visita guidata alla mostra “Arturo Martini. I capolavori” si svolgerà sabato 13 maggio 2023:

- ORARIO: 16,00/18,00

- COSTI: € 20,00 p.p. (comprensivi di: biglietto ingresso, prevendita, visita guidata, noleggio radioriceventi)

- MODALITA’ DI PRENOTAZIONE: scrivendo ad eventi@guideveneto.it o tramite wapp al 342.6138992